Giorno del Ricordo - Consiglio Comunale di Civitanova - Rassegna Stampa
Si è tenuto ieri, presso l’auditorium dei licei “Leonardo Da Vinci”, il consiglio comunale aperto in ricordo della tragedia delle foibe, insieme agli studenti di vari istituti, ai loro insegnanti, alle autorità civili e militari e ai consilieri comunali.
Ad aprire il consiglio è stato il Presidente Fausto Troiani, indicando questa come la “giornata con la quale si restituisce piena dignità alla vita di migliaia di italiani torturati e poi gettati, alcuni ancora vivi, nelle Foibe e a coloro che durante l'esodo istriano, fiumano, giuliano e dalmata furono costretti a lasciare la propria terra".
Presenti anche il vicesindaco Claudio Morresi, l’assessore ai servizi socio-educativi Barbara Capponi, Emanuele Piloni, nipote di esuli e Coordinatore regionale Unione degli Istriani ed il Segretario Comunale Benedetto Perrone.
Parla della ragione, del rispetto e del dialogo l’intervento del vice sindaco Claudio Morresi, che sostiene “fin quando prevarranno questi principi, allora anche il sacrificio delle vittime delle foibe e dei tanti esuli assumerà un valore e un significato non solo di ricordo ma di insegnamento e di costruzione di un futuro migliore e di pace per tutti"
Il successivo intervento dell’assessore Barbara Capponi si sofferma sul concetto di coraggio, sulla possibilità di scelta. La storia ci ha sempre messo davanti a delle decisioni da prendere e nessuno è escluso da questo, neanche i ragazzi di oggi nella loro quotidianità. “Sappiate che si può sempre scegliere il giusto, anche quando è difficile", afferma l’assessore, chiudendo il suo intervento.
A seguire il toccante excursus di Emanuele Piloni che, attraverso storie vere, ha ripercorso quello che fu il dramma delle foibe citando anche la storia della sua nonna.
Bellissimi gli elaborati ed i video documentari realizzati dagli alunni dei vari istituti scolastici, a partire dal manifesto scelto per rappresentare questa giornata, realizzato dalla studentessa Aurora Brandizi della classe 5A dell’indirizzo Grafica e Comunicazione dell’Istituto Bonifazi-Corridoni. "Ricordare questo evento con la progettazione del manifesto - ha detto - mi ha consentito di riflettere su quanto le ingiustizie, gli egoismi e le prevaricazioni non sono soltanto storie passate, ma purtroppo sono realtà che ancora oggi si verificano ovunque".
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