Visso – Gli studenti dell’IIS “V. Bonifazi” diventano reporter per un giorno – Rassegna stampa
Gli studenti dell’Iistituto di Istruzione Superiore “V.Bonifazi” saranno dei veri e propri reporter per un giorno a Visso, per ricercare e riscoprire la memoria sulla vita e le tradizioni di uno dei borghi più belli d’Italia colpito drammaticamente dal terremoto del 2016. Mercoledì 14 dicembre gli studenti daranno luce ai borghi del maceratese con il supporto della Comunità Patrimoniale di Visso e, in particolare, dell’amministrazione comunale grazie al sindaco Gian Luigi Spiganti, alla vicesindaco Patrizia Serfaustini e all’associazione “Meno Giovani”, con il suo presidente Marco Nardini. I trenta ragazzi della scuola di Civitanova diretta dalla professoressa Annamaria Marcantonelli si cimenteranno con interviste, foto e riprese alla riscoperta di quelle che erano le tradizioni e la vita degli abitanti di Visso, prima che il terremoto del 2016 provocasse ferite ancora visibili agli occhi di tutti, e indagheranno sul ‘valore sociale del patrimonio culturale materiale ed immateriale’, ispirati dalla Convenzione di Faro del Consiglio di Europa, recepita dalla legge 1 ottobre 2020, numero 133”. Protagonisti saranno i cittadini e i testimoni. In questo progetto, realizzato attraverso la collaborazione dell’architetto Francesco Calzolaio, coordinatore della Piattaforma Faro Italia e della Rete Faro Cratere, “gli studenti aiuteranno a saldare la fatale distanza tra la comunità che ha abbandonato il borgo sei anni fa e quella che vi entrerà nel futuro, invitandola a riflettere sul valore del ‘capitale umano’ che ha generato e animato il borgo di Visso per secoli, incastonato nella ‘grande bellezza’ raccontata dai testimoni” (si legge nella nota). Il percorso, che si svilupperà dal mese di dicembre fino a marzo, vedrà gli studenti degli indirizzi “Turistico” e “Grafica e Comunicazione” impegnati nella realizzazione di reportage e “ducmenti della memoria” che parteciperanno alla manifestazione nazionale Faro Film Festival prevista per l’anno prossimo. “Un progetto, dunque, che porterà i ragazzi a vivere esperienze con intensità e passione, coinvolgimento e bisogno – conclude il comunicato dell’amministrazione Comunale – di agire concretamente, soprattutto dopo due anni di Covid che hanno lasciato tanta incertezza verso il futuro”.
La comunità patrimoniale di Visso è iscritta nella piattaforma nazionale www.faroitaliaplatform.it e anima la Rete Faro Cratere, assieme alle altre nelle sette provincie, promuovendo l’Archivio della Memoria di tutti i borghi terremotati.
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